Una borgo, mille storie

Francavilla d'Ete

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Marche Region

Luoghi da non perdere

Monumento ai caduti

Monumento ai caduti

Sito all'interno del Parco delle Rimembranze, nei pressi della Chiesa di San Pietro Apostolo, il Monumento venne realizzato nel 2007 dall'amministrazione comunale in memoria delle vittime di tutte le guerre. Il monumento è composto da un basamento quadrangolare che sostiene una stele triangolare, delimitata da una doppia cornice in marmo. In alto, il traforo di colombe simboleggia la pace che segue il sacrificio. Sulla stele è incisa la frase latina "Nulla salus bello", che si traduce in "non c'è salvezza nella guerra": un messaggio semplice e potente che invita alla riflessione sul valore della pace e sulla tragedia dei conflitti.

Fonte Vecchia

Fonte Vecchia

Costruita nell’Ottocento, è stata per anni il punto di raccolta dell’acqua per gli abitanti del borgo: qui ci si riforniva, si lavavano i panni, si scambiavano parole. Oggi non è più accessibile e la natura ha ripreso il suo spazio, ma resta comunque una traccia preziosa della vita quotidiana di un tempo.

Piazza Vittorio Emanuele II (Piazza dell’Antico Castello)

Piazza Vittorio Emanuele II (Piazza dell’Antico Castello)

Cuore storico di Francavilla d’Ete, dove il tempo sembra essersi fermato: qui si conserva l’impianto urbano originario del borgo, che ha mantenuto intatta la sua struttura medievale. La piazza sorge sull’antico sito del castello, del quale restano ancora oggi tracce evidenti: porzioni delle mura perimetrali, una porta d’accesso e tre dei sei torrioni rompitratta che un tempo scandivano la difesa dell’abitato. Oggi sede del Municipio, Piazza Vittorio Emanuele II continua a rappresentare il centro della vita civile e comunitaria di Francavilla.

Piazza Marconi (Balcone dei Sibillini)

Piazza Marconi (Balcone dei Sibillini)

Conosciuta come il “Balcone dei Sibillini” per la straordinaria vista che offre sul paesaggio circostante: da questo punto panoramico privilegiato, infatti, lo sguardo si apre a est verso il mare Adriatico e a ovest verso la maestosa catena montuosa dei Sibillini, regalando un colpo d'occhio di rara bellezza tra le tipiche dolci colline marchigiane e i profili montani che si rincorrono all'orizzonte. Piazza Marconi è il luogo ideale per rallentare, sedersi su una delle panchine a disposizione, rifocillarsi con una fresca bevanda e lasciarsi avvolgere dalla quiete e dalla bellezza del paesaggio. Un angolo perfetto per chi desidera prendersi una pausa, godersi un momento di relax o semplicemente ammirare la natura che abbraccia il borgo.

Borgo “Via Bramante”

Borgo “Via Bramante”

Via Donato Bramante rappresenta la memoria del primo nucleo urbano francavillese sviluppatosi fuori dal castello medievale. Per secoli la vita paesana si svolse all’interno della cinta muraria, dotata di sei torri e di un’unica porta di accesso, l’attuale torre dell’orologio; solo quando la vita divenne più sicura, gli abitanti iniziarono a costruire le proprie case lungo quello che allora era chiamato Borgo San Carlo, oggi Via Bramante. Questo tracciato, insieme alla vicina via di Montereale, formò la spina dorsale del paese prima ancora che venisse aperta la moderna via Umberto I. Fino agli anni Ottanta del Novecento il Borgo era un luogo vivace, animato da abitazioni, botteghe e attività artigiane. Dopo un periodo di declino dovuto allo spopolamento, negli ultimi anni è stato oggetto di interventi di recupero pubblico e privato che ne hanno restituito il fascino: ancora oggi, a memoria della sua importanza a livello storico, le processioni più importanti della comunità attraversano questa via, confermandola come cuore identitario del borgo.